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Il virus fa volare la Rete

“Aumentata anche del 70 per cento” Poggiani (Venis): «Ora si comprende la connessione veloce in tutta la città l'importanza di questa infrastruttura»

La pandemia da coronavirus è stata anche l'occasione per valutare la domanda di rete a banda larga e ultralarga e banco di prova per l'infrastruttura a fibre ottiche posata in città negli ultimi anni. Fin dall'inizio del “tutti a casa” la rete è stata sottoposta ad un aumento del traffico senza precedenti, ma le sue dimensioni sono tali che non ci sono stati problemi di sorta nei collegamenti.

80 MILIONI INVESTITI Gli investimenti derivanti dal Piano nazionale Banda Ultra larga messi in campo da Enel Open Fiber e Flashfiber, per quasi 80 milioni di euro, hanno dato i loro frutti, cosi come si è visto quanto fosse stato importante tutto l'investimento comunale e di Venis degli ultimi 10 anni nella rete internet pubblica. La domanda di rete non è solo quella derivante dal traffico dei social, che pure è aumentato o anche dei contenuti digitali in streaming. Tantissima gente ha lavorato da casa e gli studenti hanno seguito le lezioni. Tanto per dare un'idea oltre 1.500 dipendenti comunali hanno potuto lavorare da casa attraverso la rete pubblica del Comune gestita da Venis in sicurezza, con connessioni protette. Le giornate complessive di smart working dei dipendenti comunali sono state quasi 40.000 ad oggi. E cosi hanno fatto migliaia di privati, sia dipendenti che liberi professionisti. Il lavoro d'ufficio non si è mai fermato.

TRAFFICO IN AUMENTO La copertura di oltre l'80% di abitazioni in libra ottica ultraveloce da casa Ftth a 1 giga) è di quasi il 90% della popolazione fino a 100 mega è servita a tutti: genitori per il lavoro agile e figli per la didattica a distanza. Infatti, tutti gli operatori registrano incrementi significativi dei volumi di traffico A Venezia Vodafone ha registrato un forte utilizzo delle connettività dati su rete fissa con un incremento del 70% rispetto all'utilizzo di febbraio e anche il traffico della rete mobile, nonostante non ci siano turisti, riscontra una crescita del +20% del traffico dati. Segno che chi non ha una linea in casa, usa comunque la rete mobile per lavorare. Fastweb registra a livello nazionale un aumento del traffico video, che rappresenta ora oltre il 50% del traffico complessivo (+30%) e il trend è lo stesso anche a Venezia. Tim su Venezia ha visto crescite dal 9 marzo di oltre il 55% dei volumi sulla rete fissa con picchi fino al 70%; su rete mobile la crescita giornaliera in rapporto a prima delle misure restrittive è stata del 30% con picchi del 40%

LA RETE COME LE STRADE Dal fronte società che stendono le reti , come Enel Open Fiber, si riscontra un incremento degli ordini . Ora si capisce - commenta il direttore generale di Venis, Alessandra Poggiani - che i fastidi subiti dai cittadini durante i lavori avevano un senso. Finché non c'è bisogno non si capisce l'importanza di una rete potente. Un'emergenza come questa ha mostrato come avere connessioni veloci serve non perché è una moda ma permette di lavorare a casa, per i ragazzi di studiare quando non si può andare a scuola e mantenere una socialità entrando in contatto con i propri familiari e i propri amici nei momenti peggiori. Anche in futuro - conclude - impariamo a considerare la rete in fibra alla pari delle strade, delle rotaie e della rete elettrica»

Michele Fullin
Il Gazzettino 10/05/2020