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Online i nuovi servizi sulla piattaforma “DiMe” e la nuova app IRIS

Da oggi sono disponibili altri 18 servizi self-service nella piattaforma DiMe e la nuova app IRIS, collegata alla piattaforma DiMe, che permette in modo agevole e georeferenziato di partecipare attivamente alla vita della città segnalando i problemi di manutenzione urbana.

 

Nell’ambito del progetto Citizen Relationship Management (CzRM) finanziato con risorse PON Metro, il Comune di Venezia, attraverso Venis S.p.A., ha sviluppato la piattaforma multicanale “DiMe” che mira a diventare il principale punto di accesso dei cittadini ai servizi pubblici della città in modalità “self-service” da smartphone, tablet, computer ed, entro fine anno, anche con un canale telefonico dedicato.

DiMe (dime.comune.venezia.it) permette di fruire direttamente di tutti i servizi pubblici della Città, in maniera integrata e semplice, permettendo agli utenti di risparmiare tempo evitando file agli sportelli, di dover rispettare orari e di doversi spostare da casa o dall’ufficio.

“Oltre a molti servizi anagrafici, fra cui i certificati e il cambio di abitazione, la verifica, calcolo e pagamento delle posizioni COSAP per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e delle posizioni CIMP per l’installazione di strumenti pubblicitari e la verifica di Venezia Unica/City Pass - spiega Alessandra Poggiani direttore generale di Venis S.p.A. - da oggi sono disponibili altri 18 servizi: iscrizione al servizio informativo maree, iscrizioni al servizio allerta rischio idraulico, consultazione e scarico bolletta servizio idrico e  autolettura contatore idrico, iscrizione al controllo di vicinato,  segnalazioni illuminazione pubblica,  manutenzioni stradali,  segnalazioni su decoro e verde urbano, richieste per disinfestazione animali, segnalazioni per cassonetti, rifiuti, toilette pubbliche e pulizia urbana, richieste per la manutenzione di segnalatica stradale, segnalazione ormeggi abusivi, segnalazione barriere architettoniche, iscrizione volontari al servizio rischio idraulico e orari e informazioni sul trasporto pubblico. 

E’ inoltre attiva, per i professionisti, la modalità di login attraverso CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oltre a quella con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Questa modalità è un aggiuntivo sistema di registrazione per agevolare il lavoro di tutti coloro che sfruttano le comodità telematiche per le proprie attività.

Già con i primi servizi resi disponibili dalla piattaforma DiMe è stato possibile emettere 5.535 certificati anagrafici on-line, dimostrando come il sistema possa diventare un utile strumento, man mano che aumentano le funzionalità. Progressivamente – continua Poggiani -, entro gennaio 2019 saranno disponibili tutti i servizi della città, oltre alla ricezione di notifiche e promemoria, per chi si autenticherà, così da restare sempre aggiornati sulle scadenze e ricevere automaticamente comunicazioni di servizio dal Comune.

Sempre da oggi - conclude Poggiani -  è disponibile la nuova app di IRIS, collegata alla piattaforma DiMe, che permette un utilizzo più agevole e georeferenziato dal telefonino o dal tablet dello “storico” sistema per partecipare attivamente alla vita della città, che ha superato oltre 40.000 segnalazioni dei cittadini in questi anni, e che permette di sottolineare all’Amministrazione problemi e necessità di manutenzione urbana (dalle strade, ai canali, al verde pubblico, all’illuminazione e molto altro). Anche la realizzazione della nuova app IRIS è stata finanziata grazie ai fondi del PON Metro Asse 1 in maniera integrata con il sistema DiMe". 

“DiMe e la digitalizzazione dei servizi pubblici in città – commenta il consigliere delegato alla Smart City Luca Battistella - sono una sfida di innovazione. Per questo, è importante, in questa fase iniziale, che tutti i cittadini si sentano coinvolti e che inviino suggerimenti e commenti al servizio, attraverso i canali di contatto indicati all’interno della piattaforma”.