Ultimo aggiornamento 4/1/2022
nome e cognome |
qualifica |
atto di nomina e conferimento di incarichi |
durata |
cv |
altri incarichi e compensi |
compenso lordo annuo |
compenso variabile (MBO) |
importi per viaggi di servizio e missioni |
dichiarazioni sullo stato patrimoniale e dei redditi (***) |
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Marco Bettini |
Dirigente(**)
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Delibera assembleare soci del 12/06/2015
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a tempo indeterminato |
dichiarazione incompatibilità inconferibilità 2018 dichiarazione incompatibilità inconferibilità 2019 dichiarazione incompatibilità inconferibilità 2020
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Euro 103.000 |
max 15% del compenso lordo annuo (*) |
zero da inzio incarico |
dichiarazione stato patrimoniale
variazione dichiarazione stato patrimoniale 2020
dichiarazione 2020 redditi anno 2019 dichiarazione 2019 redditi anno 2018
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(*) è previsto da accordo integrativo, in aggiunta all'MBO, un premio di risultato di euro 2.448,00 annui lordi per dirigente
(**) dal 2020 condirettore generale
(***)
In seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 20/2019 circa la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, commi 1-bis e 1-ter, del d.lgs. 33/2013, il d.l. 162/2019 aveva previsto la sospensione delle responsabilità e delle sanzioni per mancata pubblicazione dei dati richiesti ai soggetti di cui al comma 1-bis dell'articolo 14, nelle more dell'adozione dei provvedimenti di adeguamento alla sentenza della Corte Costituzionale.
La sospensione, inizialmente prevista fino al 31 dicembre 2020, è stata prorogata, dal d.l. 183/2020, fino all'adozione del regolamento di delegificazione per l’individuazione delle informazioni che le amministrazioni dovranno pubblicare con riguardo ai compensi e ai dati reddituali e patrimoniali dei titolari di incarichi dirigenziali, comunque denominati.
Viste la sentenza della Corte Costituzionale n. 20 del 23 gennaio 2019 con cui la Consulta ha dicharato l'illegittimità costituzionale dell'art. 14, comma 1 bis, d.lgs. 33/2013 nella parte in cui prevede che le Pubbliche Amministrazioni pubblichino i dati di cui all'articolo 14 , comma 1, lettera f), dello stesso decreto legislativo anche per tutti i titolari di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione, anzichè solo per i titolari degli incarichi dirigenziali previsti dall'art. 19, commi 3 e 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e la delibera ANAC n. 586 del 26 giugno 2019 a mente della quale "(...) ad avviso dell'Autorità, i dirigenti cui si applica la trasparenza dei dati reddituali e patrimoniali di cui all'art. 14 comma 1 lettera f) sono i titolari di incarichi dirigenziali a capo di uffici che al loro interno sono articolati in uffici di livello dirigenziale, generale e non generale, attesto che Venis SpA non si presenta come una struttura complessa articolata per uffici dirigenziali - come si evince dall'organizzazione aziendale e dall'articolazione degli uffici - e in attesa di intervento normativo, si ritiene di non rientrare nel'ambito applicativo di cui all'interpretazione ermeneutca fornita da ANAC nella deliberazione citata.