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Venezia aderisce al Sistema Pubblico di Identità Digitale: SPID

Martedì 8 marzo, presso Palazzo Vidoni a Roma, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Leggi il comunicato stampa AgID

All’incontro hanno partecipato il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Marianna Madia, il direttore generale di AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) Antonio Samaritani, i responsabili delle amministrazioni centrali e locali che per prime consentiranno l’accesso ai propri servizi tramite SPID, e i primi gestori di identità digitale accreditati.

Il Comune di Venezia, con la sottoscrizione del 3 marzo u.s. della convenzione con l’Agenzia per l’Italia Digitale, è la prima amministrazione locale che aderisce formalmente a SPID. Le attività tecniche per l'adozione dello SPID sono state affidate a Venis S.p.A., società in house del Comune che gestisce il sistema informativo e di telecomunicazioni comunale.

Da aprile a Venezia sarà quindi possibile accedere attraverso SPID ai seguenti servizi digitali: iscrizioni Asili Nido, iscrizioni Scuole dell’Infanzia, iscrizione al servizio di Trasporto Scolastico, accesso gratuito alla rete Wifi cittadina VeniceConnected.

Nei prossimi mesi seguiranno altri servizi, quali: Sportello Telematico Tributi IMU TARI TASI, visualizzazione proprie pratiche edilizie e notifiche sullo stato di avanzamento, Sportello Telematico Imposta di Soggiorno, Sportello del Trasportatore.

Progressivamente tutti i servizi digitali esistenti del Comune di Venezia saranno accessibili attraverso SPID e nuovi servizi online verranno aggiunti.

“L'accesso più facile e più sicuro ai servizi pubblici digitali è un diritto che può veramente avvicinare l'amministrazione comunale a cittadini e imprese e che rende Venezia, ancora una volta, una città sempre più innovativa.” Così ha commentato Luca Battistella, consigliere delegato Smart City e Innovazione del Comune di Venezia.

Alessandra Poggiani, direttore generale di Venis, ha affermato che "con la partenza del sistema pubblico di identità digitale, la pubblica amministrazione prova finalmente a fare da motore al cambiamento del paese. L'obiettivo è cambiare i comportamenti, facilitando per tutti l'accesso sicuro ai servizi digitali, perché se i servizi fanno da traino, allora sarà più veloce il superamento del digital divide che l'Italia ancora sconta, anche in regioni più avanzate come la nostra".

 

COS’È ESATTAMENTE SPID?

SPID è il nuovo sistema di login che permette a cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale, ossia con una unica password, ai servizi online delle pubbliche amministrazioni e di quei privati che aderiranno al sistema. Grazie a SPID non ci sarà più bisogno di ricordare le decine di password, PIN, e codici oggi necessari per utilizzare i vari servizi online.

In altri termini i cittadini che si doteranno di una credenziale SPID potranno con una sola password accedere sia ai primi servizi pubblici nazionali disponibili (fra cui Inps, Agenzia Entrate, Motorizzazione) sia a quelli comunali.

Entro il 2017, tutte le amministrazioni pubbliche italiane dovranno rendere disponibili i propri servizi online attraverso SPID e, nel tempo, anche i fornitori di servizi privati (ad es. banche, trasporti, e-commerce) potranno aderire al sistema, aumentando il numero di servizi accessibili con la stessa password.

 

COME SI OTTIENE L’IDENTITÀ SPID?

Le credenziali SPID sono rilasciate dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider) accreditati da AgID che, nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia, forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti. Sono già tre gli identity provider certificati: Infocert, Poste Italiane e TIM. Cittadini e imprese possono scegliere a piacimento quale fra questi utilizzare.

Per ottenere un’identità SPID, l’utente deve farne richiesta a uno degli identity provider certificati, il quale, dopo aver verificato i dati del richiedente , emette l’identità digitale rilasciando le credenziali all’utente.