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Regioni e Comuni, ecco i nuovi siti web: così la PA mette al centro il cittadino

Debuttano i primi siti di enti locali che adottano le nuove linee guida governative per diventare più semplici, trasparenti e orientati a rispondere alle esigenze dei cittadini

ARRIVA una lingua comune per far parlare Comuni e Regioni in modo chiaro e trasparente ai cittadini tramite il web. Da oggi sono online su design.italia.it le linee guida, a cura dell'Agenzia per l'Italia Digitale, per Regioni e Comuni. L'obiettivo è definire standard di usabilità e design condivisi da tutta la pubblica amministrazione, partendo da alcuni siti per poi via via abbracciarli tutti. I primi a aderire, da oggi, sono i siti del Comune di Biella, di Venezia, della Regione Sardegna e del Comune di Matera.

''Le linee guida - finalizzate a semplificare l'accesso ai servizi, la fruizione delle informazioni e il dialogo tra utente e pubblica amministrazione - rappresentano uno strumento fondamentale per sollecitare i cittadini all'utilizzo dei servizi online, colmando il divario che ci separa dai principali paesi europei'', spiega l'Agenzia. ''L'Italia, secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione Europea, si posiziona nella media per la produzione di servizi pubblici digitali, ma il loro utilizzo - per complessità, scarse competenze e poca fiducia nella rete - rimane ancora basso”.

In sostanza, l'obiettivo è di passare finalmente da siti web resi finora poco accessibili e appesantiti dalla burocrazia, con informazioni confuse (come quelle su open data e sugli obblighi di trasparenza anti corruzione) a servizi online più chiari e lineari.

Si veda il sito di Venezia: accoglie il visitatore con tre percorsi di navigazione (Vivere, Muoversi, Visitare) e poi subito sotto, con un design chiaro e gradevole, riquadri per l'accesso diretto ai principali servizi online.

Non così per esempio il Comune di Roma (che ancora non ha adottato le linee guida, pur non essendo tra i peggiori tra quelli dei Comuni). Appaiono solo tre link diretti, ma generici, a macro temi (Mobilità, Cultura, Turismo) e bisogna faticare per trovare i link ai servizi online. In evidenza un ''Entra nel sito istituzionale'', che porta a un sito dal design ormai superato.

Rivisto anche il sito del Comune di Biella. Adesso è responsive, ovvero si adatta alle dimensioni dello schermo da cui lo si naviga. Nella nostra prova, si vede con chiarezza e leggibilità elevata anche su cellulare. Si distingue anche per la semplicità d'accesso ai servizi: le informazioni più utili al cittadino ora sono più evidenti (la visibilità segue principi gerarchici).

Il nuovo sito del Comune di Matera, online da oggi, risulta invece ancora incompleto e non perfettamente ordinato per servizi disponibili. Come si legge sul sito, infatti, “a questa prima edizione, in versione alfa, farà seguito entro l’estate il graduale passaggio al nuovo layout dei contenuti che, attualmente rimangono ancora accessibili sul vecchio sito in dismissione”.

''Attraverso le linee guida, dopo le amministrazioni centrali che hanno risposto positivamente recependo i principi espressi su design.italia.it, anche Comuni e Regioni saranno guidati nella creazione di portali istituzionali chiari e semplici da usare grazie a un'identità grafica condivisa, un'architettura dell'informazione semplificata e alla standardizzazione dei principali elementi che compongono un sito web (interfaccia, colori, font)”, spiegano dall'Agenzia.

Le linee guida sono un testo in continuo aggiornamento grazie alla collaborazione di esperti e associazioni del settore, attraverso una community sempre aperta, alla quale tutti possono partecipare e portare il proprio contributo. Nei prossimi mesi, al fine di favorire la più ampia diffusione del progetto, l'Agenzia per l'Italia Digitale ha previsto la definizione di specifiche indicazioni anche per portali tematici, in particolare rivolte al mondo della scuola e delle Agenzie di Governo e l'ampliamento delle linee guida dai siti web ai servizi digitali.

Un primo esempio di sito istituzionale che ha adottato le linee guida è Governo.it. La ''trasformazione'' di siti web istituzionali dovrebbe essere parte di un progetto più ampio, Italia Login (il portale del cittadino), sparito però dai radar degli annunci governativi da qualche mese. Un luogo unico in cui qualunque cittadino, con il proprio account, possa accedere ai servizi che lo riguardano, senza bisogno di cercarli tra i vari siti istituzionali. Un sogno che dovrebbe diventare realtà, secondo le comunicazioni ufficiali, a partire dall'anno prossimo.

di ALESSANDRO LONGO

FONTE: La Repubblica